Davide Caparini Davide Caparini

Made in Italy: Caparini, in etichetta lo stabilimento

“Nuove e più dettagliate etichette per i prodotti Made in Italy”, le propone la Lega Nord in un progetto di legge ad hoc, che introduce “l’obbligo di indicazione sui prodotti anche dello stabilimento di fabbricazione o confezionamento”.

 

L’iniziativa legislativa porta le firme del capogruppo leghista alla Camera Massimiliano Fedriga e dei deputati Davide Caparini e Roberto Caon e intende “colmare le carenze del nuovo regolamento europeo, che si limita a “considerare la veste grafica delle etichette”. L'Europa - contestano i parlamentari del Carroccio - "non vuole tutelare le nostre aziende, e sta favorendo le delocalizzazioni e uccidendo le nostre produzioni tipiche”. La proposta leghista completa inoltre quanto previsto dall’attuale legge italiana, per la quale le indicazioni sullo stabilimento di produzione sono solo facoltative. “Fino ad oggi - fanno notare i firmatari - la non obbligatorietà della indicazione dello stabilimento di produzione ha causato gravi danni al nostro made in Italy, perché ha di fatto consentito a certe aziende di produrre in qualunque sede europea ed extra europea spacciando il prodotto come italiano”. E’ chiaro che oggi “abbiamo armi spuntate nella tutela del nostro patrimonio agroalimentare, e della nostra salute: serve quindi maggiore trasparenza, a garanzia della salute del consumatore, della qualità del prodotto e delle imprese che fanno autentico made in Italy”. “Senza una più incisiva azione del governo a protezione delle nostre eccellenze, il paese rischia di cadere vittima della globalizzazione sfrenata e di veder morire migliaia di produzioni uniche invidiate da tutto il mondo”.