Davide Caparini Davide Caparini

Caparini - «Variante Edolo dalle Olimpiadi i soldi del metro? li metta Roma»

Costretti a tagliare 147 milioni ma confermiamo i servizi e cresciamo negli investimenti

 

 

La Loggia avrà i soldi per la metropolitana cittadina solo se arriveranno/ più risorse da Roma. È da Il che passa la soluzione strutturale.

Se però Brescia trema per l'incertezza del nodo finanziario, la Valcamonica /sorride: la variante di Edolo sarà finanziata con 60 milioni contenuti nel pacchetto Olimpiadi. E ancora: il 2020 vedrà la conferma del provvedimento NidiGratis, ma anche più risorse per investimenti, ambiente e messa in sicurezza del territorio (110 milioni).

 

Davide Capanni - bresciano, già parlamentare della Lega, oggi assessore al Bilancio nella Giunta regionale lombarda guidata da Attilio Fontana - snocciola i numeri alla vigilia della maratona per approvare il bilancio 2020 di Palazzo Lombardia. Una manovra di ampio respiro che però «non ha risorse illimitate». L'assessore leghista che tiene i cordoni della borsa di Regione Lombardia lo dice chiaro: «Brescia ha diritto a più soldi perla metro, ma bisogna che il Governo faccia crescere la torta dei fondi. Noi stiamo studiando misure ad hoc per aiutare tutte le Agenzie del Trasporto pubblico locale».

 

Assessore Capanni, domani e martedì il bilancio di previsione 2020 approderà in consiglio regionale. Quali i numeri chiave?

 

I vincoli statali ci hanno imposto un taglio di 147 milioni di euro quale concorso della Lombardia agli equilibri di finanza pubblica. Nonostante ciò garantiamo investimenti aggiuntivi per 159 milioni nel 2020. Abbiamo incrementato le risorse per la sanità: il prossimo anno 19,8 miliardi di euro, con ulteriori 200 milioni per l'edilizia sanitaria e l'ammodernamento tecnologico. Abbiamo assicurato i servizi per minori, anziani e fragilità con il fondo sociale regionale (54 milioni); i servizi prima infanzia e nidi gratis (oltre 35 milioni); l'inclusione sco astica dei disabili sensoriali (12 mlioni). Confermato il buono scuola (24 milioni l'anno) e i percorsi di Formazione Professionale (102 milioni per ciascun anno).

 

 

Visti i tagli statali, per mantenere i servizi dovrete aumentare la pressione fiscale?

No, le tasse per cittadini e imprese scenderanno. La maggioranza in consiglio proporrà, e noi approveremo, la cancellazione del superticket (vale 54 milioni di euro), l'esenzione Irap per le imprese nei centri storici e le nuove aziende nelle aree urbane rigenerate. I lombardi che sceglieranno la domiciliazione bancaria per il pagamento del bollo avranno due mesi di sconto l'anno. Prorogati gli ecoincentivi per i veicoli ecologici.

 

Capitolo investimenti. Quali saranno le voci principali?

La provincia di Brescia significa industria, agricoltura e turismo. Per lo sviluppo economico abbiamo destinato 54,7 milioni di euro per progetti di riqualificazione urbana e il sostegno al commercio. Altri 30 milioni per ricerca e innovazione. Per la promozione turistica di Lombardia regione Olimpica 2026 sono previsti 19,4 milioni e investimenti per 7,2 milioni. In più 25 milioni per la ristrutturazione di impianti sportivi, strutture alpinistiche e rifugi e 19 milioni per favorire la diffusione della pratica sportiva, come lo skipass gratuito per i minori. Inoltre la commissione bilancio della Camera ha approvato, su nostra proposta, lo stanziamento di 1 miliardo per le infrastrutture nei territori delle Olimpiadi. Sarà finanziata anche la variante di Edolo della Statale 42, per 60 milioni.

 

 

Passiamo al nodo critico, il trasporto pubblico. I disagi di Trenord sono quotidiani. Brescia lamenta risorse insufficienti per i bus e la metro, inaugurata nel 2013, aspetta ancora il contributo di gestione, da anni si va avanti con risorse una tantum. C'è un emendamento bipartisan che chiede di destinare a Brescia 6,5 milioni, come accaduto nel 2019. Darete parere favorevole?

La Regione Lombardia ha investito 1,6 miliardi di euro per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario che consentirà di avere 176 nuovi treni. Il fondo nazionale per il trasporto locale non è sufficiente a coprire le necessità di tutta la regione al punto che la Lombardia aggiunge oltre 400 milioni di risorse proprie per garantire servizi. Al fondo così costituito (un terzo Regione, due terzi Stato) le agenzie del Tpl, tra cui quella di Brescia, accedono con una percentuale definita dopo una lunga trattativa. Gli interventi una tantum del 2018 e 2019 difficilmente potranno essere ripetuti in quanto Brescia, ma non solo, legittimamente lamenta una mancanza di risorse che solo attraverso un maggiore finanziamento del fondo nazionale sarà possibile risolvere strutturalmente. L'aula è sovrana ma le risorse vanno trovate, non sono illimitate.

 

Brescia però contesta i criteri di riparto. Sviluppa 1'11% del servizio regionale ma riceve il 9% delle risorse...

Brescia dal 2020 è il territorio che vedrà il maggiore incremento di risorse tra tutte le Agenzie, con una progressione a crescere fino al 2024. Milano, per dire, ha dovuto cedere risorse.

 

Quindi l'emendamento sarà bocciato?

Una risposta una tantum per il terzo anno di fila sarebbe una contraddizione, una forzatura. Stiamo studiando misure ad hoc per il supporto alla mobilità sostenibile, in particolare nella parte investimenti. Non solo per Brescia ma per tutte le Agenzie. Se ci riusciamo, già in questa legge di bilancio. Da gennaio partirà le revisione della legge sul trasporto pubblico. Ma ripeto: il Governo è in sessione di bilancio, quindi è ancora in tempo per trovare 300 milioni per il trasporto pubblico. Vorrebbe dire 100 milioni per la Lombardia, che equivalgono ai 7 giustamente pretesi da Brescia. Il nostro bilancio, e quello della metro, dipendono da Roma.

 

LA SCHEDA

In Consiglio domani e martedì.

II Consiglio regionale si riunirà domani e martedi per discutere il Bilancio di Previsione regionale 2020-2022. Sono stati presentati complessivamente 443 emendamenti (31 al Collegato, 33 alla Legge di Stabilità e 379 al Bilancio di Previsione) e 203 ordini del giorno (18 sul Collegato, 1 sulla Legge di Stabilità e 184 sul Bilancio di Previsione). Tra gli emendamenti quello presentato dal consigliere del Pd Gianni Girelli e sottoscritto anche da Viviana Beccalossi (Misto), Gabriele Barucco e Simona Tironi (Forza Italia) che chiede un «nuovo intervento ponte» per coprire l'attuale sottofinanziamento del Tpl bresciano in attesa di una «soluzione strutturale». L'emendamento prevede di destinare a Brescia anche nel 2020 una una tantum di 6.573.400 euro, come avvenuto quest'anno.

 

Camuno, parlamentare, assessore.

Davide Caparini, camuno doc, è nato a Brescia nel 1967. Leghista della prima ora, è stato deputato del Carroccio dal 1996 al 2018. II governatore Attilio Fontana lo ha voluto al suo fianco in Regione come assessore al Bilancio

 

 

 

Davide Bacca - Giornale di Brescia del15/12/2019