Davide Caparini Davide Caparini

PRESIDENTE FONTANA IN VALLE CAMONICA (1): ESSERE SINDACO DI TUTTI I LOMBARDI SIGNIFICA VALORIZZARE OGNI AREA DELLA REGIONE. QUI IMPRESA E TURISMO SONO SINONIMO DI CONCRETEZZA

ASSESSORE CAPARINI: FORZA DI VOLONTÀ DI CHI VIVE QUESTO TERRITORIO VALORE AGGIUNTO PER LO SVILUPPO

ASSESSORE SERTORI: MONTAGNA ELEMENTO CENTRALE DEL GOVERNO FONTANA

 

(LNews – Piamborno/Bs, 07 lug) Verificare sul campo, anche e soprattutto attraverso la politica dell’ascolto, le esigenze del territorio. Specialmente nelle ‘Aree Interne’, quelle zone della regione particolarmente caratterizzate da isolamento geografico, calo demografico e bassi livelli nell’offerta dei servizi essenziali. È questa una delle motivazioni che ha spinto il presidente, Attilio Fontana – oggi in Valle Camonica – a intraprendere una serie di incontri in tutte queste zone della Lombardia “con l’obiettivo – spiega il governatore – di favorire una loro rivitalizzazione, al fine di aumentarne l’attrattività e fermare il processo di spopolamento, puntando ad un’economia di valorizzazione locale”.

Ricordando l’importanza del suo passato da sindaco, il governatore Fontana ha detto: “Essere oggi ‘sindaco di tutti i lombardi’, significa essere vicino alle persone e agire con concretezza, non con proclami ma attraverso azioni che rispondano alle esigenze dei territori”.

 

STRATEGIA DELLE AREE INTERNE, 200 MILIONI PER RILANCIARLE – Dopo la prima visita nell’Oltrepò Pavese, il presidente Fontana, insieme agli assessori regionali Massimo Sertori (Montagna, Enti locali e Piccoli comuni) e Davide Caparini (Bilancio e Finanze), ha fatto tappa in Valle Camonica per presentare l”Agenda del Controesodo’ e la ‘Strategia delle Aree Interne’, un ambizioso programma di rilancio dei territori svantaggiati finanziato con 200 milioni di euro di risorse europee e regionali (circa 14 milioni per ciascuna delle 14 Aree Interne).

L’Area Interna Valle Camonica è stata candidata da Regione Lombardia sulla Strategia Nazionale Aree Interne 2021-2027 e comprende 35 Comuni della zona montana della provincia di Brescia, caratterizzati da fragilità territoriale ma dall’alto potenziale di sviluppo. Per l’elaborazione della Strategia Aree Interne Regione Lombardia potrà contare sulla collaborazione del Politecnico di Milano, che metterà a disposizione le proprie professionalità tecnico-scientifiche e su un accordo con Anci Lombardia per realizzare centri di competenza che aiutino gli enti locali a realizzare gli interventi progettati.

 

FONTANA: VALLE CAMONICA TERRITORIO RICCO DI CULTURA E TRADIZIONI – “La Valle Camonica – ha detto Attilio Fontana incontrando gli stakeholder del territorio a Piamborno – è un territorio ricco di tradizioni e cultura, per molti aspetti unico. Le sue radici affondano in una storia millenaria, che dagli antichi popoli camuni è giunta fino ai giorni nostri. Un patrimonio prezioso che abbiamo il dovere di preservare e che deve essere una delle leve per promuovere la montagna e tutto il sistema economico-produttivo che ruota intorno a essa”.

“Ancora una volta – ha aggiunto il governatore – dal confronto con le persone che abitano e lavorano in questa terra, ho potuto cogliere la concretezza tipica del ‘fare lombardo’. E noi, come Istituzioni, non possiamo disperdere questo patrimonio e questa voglia di valorizzare l’impresa, l’artigianato, il turismo e la cultura della Valle Camonica”. 

 

ASSESSORE SERTORI: FONDAMENTALE VALORIZZARE MONTAGNA – “Il tema della valorizzazione della montagna – ha evidenziato l’assessore Sertori – per il presidente Fontana è centrale’. ‘In Valle Camonica – ha aggiunto – il radicamento e l’attaccamento al territorio consentiranno di sfruttare al meglio la sinergia con la Regione Lombardia, rendendo ancora più attrattivi luoghi per certi versi davvero unici e inimitabili. Un impegno il nostro che è partito da qui e, qualche giorno fa, dall’Oltrepò Pavese ma che sarà una costante di tutte le Aree Interne della Lombardia”.

 

ASSESSORE CAPARINI: POLITICA DELL’ASCOLTO AL CENTRO DEL NOSTRO AGIRE –  “Posso assicurare, essendo originario di questa zona – ha aggiunto l’assessore Caparini – che la grande forza di volontà delle persone della Valle Camonica è per certi versi unica. La politica dell’ascolto e del confronto da sempre al centro dell’azione del presidente Fontana sono alla base dei risultati presentati oggi e dei progetti che verranno realizzati in futuro’.

La tappa camuna del presidente Fontana ha portato anche alla concretizzazione di due importanti accordi riguardanti il futuro del territorio.

 

LA SOTTOSCRIZIONE DEL PATTO PER LO SVILUPPO STRATEGICO DI MONTECAMPIONE-BASSA VALLE CAMONICA  – In mattinata, tra le montagne di Montecampione, davanti al monumento che celebra il campionissimo del ciclismo Marco Pantani, fortemente voluto da Regione Lombardia, il governatore ha sottoscritto il ‘Patto per lo sviluppo strategico, integrato e sostenibile del comprensorio sciistico di Montecampione-Bassa Valle Camonica’. Il documento ‘prevede la partecipazione dei Comuni di Artogne, Darfo Boario Terme, Gianico, Pian Camuno, Rogno e della Comunità Montana di Valle Camonica e si pone l’obiettivo di migliorare, omogenizzare e velocizzare i collegamenti dell’intero comprensorio attraverso la realizzazione di importanti interventi infrastrutturali strategici quali la sostituzione degli esistenti impianti ‘Dosso delle Beccherie’; ‘Secondino – Monte Splaza’ e ‘Longarino – Monte Splaza’, opere per le quali Regione Lombardia ha messo in campo 7.482.950 euro, su un importo complessivo di 13.165.900,00 euro. Il Comune di Artogne e la Comunità Montana di Valle Camonica garantiranno invece una quota complessiva di euro 5.682.950 euro.

 

IL PATTO PER IL COMPRENSORIO TURISTICO DI BORNO – MONTE ALTISSIMO – A seguire, Attilio Fontana ha messo la sua firma sul secondo accordo previsto nell’ambito della sua missione: il ‘Patto Territoriale per lo sviluppo strategico, integrato e sostenibile del comprensorio turistico di Borno – Monte Altissimo’.

L’intesa prevede la realizzazione, entro la fine del 2024, di due importanti interventi infrastrutturali, per un importo complessivo di 17 milioni di euro. Regione Lombardia contribuisce con un finanziamento di 14,5 milioni di euro, di cui 9,8 milioni di euro di risorse autonome regionali e 4,7 milioni di euro di fondi statali frutto dell’intesa raggiunta tra Regione Lombardia e Ministero del Turismo, che ne ha disposto l’assegnazione per la realizzazione di infrastrutture sportive in vista dei Giochi Olimpici del 2026 per migliorare l’attrattività dei territori. Gli interventi alla base dell’attuazione del ‘Patto’ sono la realizzazione di una nuova ed unica telecabina ad otto posti di arroccamento al Monte Altissimo con la sostituzione dell’attuale impianto di collegamento tra la stazione di partenza delle piste e la vetta del Monte Altissimo e la ristrutturazione e la riqualificazione complessiva dell’attuale edificio presente in quota sulla vetta del Monte Altissimo. Struttura destinata a rifugio, ponendo particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla riduzione degli impatti ambientali e paesaggistici. Il Comune di Borno e la Comunità Montana di Valle Camonica si impegnano a concorrere al cofinanziamento garantendo una quota complessiva di euro 2.450.000 euro.

 

I COMUNI AREE INTERNA VALLECAMONICA – L”Area Interna Valcamonica’, individuata da Regione Lombardia, include 35 Comuni della zona montana della provincia di Brescia: Angolo Terme, Artogne, Berzo Demo, Berzo Inferiore, Bienno, Borno, Braone, Capo di Ponte, Cedegolo, Cerveno, Cimbergo, Cividate, Camuno, Corteno Golgi, Darfo Boario Terme, Edolo, Esine, Gianico, Incudine, Lozio, Losine, Malegno, Malonno, Monno, Niardo, Ono San Pietro, Ossimo, Paisco Loveno, Paspardo, Pian Camuno, Piancogno, Sellero, Sonico, Temù, Vezza d’Oglio e Vione. Con una popolazione totale di oltre 80.000 abitanti.

La nuova Area Interna Valcamonica comprende tutti i Comuni dell’omonima comunità montana, a esclusione dei Comuni beneficiari delle risorse del Fondo Comuni Confinanti (Breno, Ceto, Cevo, Ponte di Legno, Saviore dell’Adamello).

La visita del presidente Fontana è quindi proseguita a Malegno per far tappa alla Pia Fondazione ‘Valle Camonica Onlus’, realtà sociale che promuove, realizza, gestisce e coordina servizi per anziani, disabili e minori nel settore assistenziale e sociosanitario.

A seguire l’appuntamento alla ‘Ciclovia dell’Oglio’, opera eccezionale che riguarda oltre alla provincia di Brescia, quelle di Bergamo, Cremona e Mantova. E quindi al Museo Archeologico della Valle Camonica di Cividate Camuno, con una sede rinnovata grazie al sostegno economico di Regione Lombardia.