Davide Caparini Davide Caparini

I giri di valzer in parlamento: Eletti in opposizione te li trovi in maggioranza (e viceversa). Un mal costume che non ci sarebbe più se fosse stata approvata la nostra riforma costituzionale

Pubblicato in OpenParlamento

Da inizio legislatura alla camera 17 deputati sono passati dall’opposizione alla maggioranza e 15 hanno fatto il tragitto opposto.  Un viavai che ha riguardato in particolare il Partito democratico e Sinistra ecologia e libertà (ora unitasi con Sinistra italiana), due movimenti alleati durante la campagna elettorale che ora si trovano in contrasto. I due gruppi nel corso dei mesi si sono scambiati quasi 20 deputati.
Sempre a Montecitorio sono sei gli eletti nel Movimento 5 stelle che attualmente militano in gruppi di maggioranza: Tacconi, Curro’, Barbanti e Rostellato nel Pd e Catalano nel Misto. Discorso opposto per chi dalla maggioranza è passato all’opposizione. Oltre ai deputati Pd passati in Si-Sel (vedi Stefano Fassina), vanno citati anche Civati, Pastorino e Vaccaro nel Misto, come anche Genovese e Gullo in Forza Italia. Fra gli altri che sono passati dalla maggioranza all’opposizione va ricordata Nunzia De Girolamo, che dopo un periodo in Ap (Ncd-Udc), è tornata in Forza Italia.

Fare questo tipo di analisi per Palazzo Madama è stato più complesso che per Montecitorio. La presenza di tanti gruppi di confine ha infatti reso complesso individuare il limite tra maggioranza e opposizione. Sono stati perciò considerati come salti di schieramento anche i passaggi da un gruppo di opposizione a un gruppo in appoggio esterno al governo (come Alleanza liberalpopolareAutonomie) e viceversa. In questo senso l’arrivo dei “verdiniani” ha fortemente alzato il numero di parlamentari che dall’opposizione sono passati alla maggioranza. Evento già caratterizzato da ben otto eletti del Movimento 5 stelle ormai in gruppi di governo.

Ecco l'infografica di Openpolis, il resto lo trovi su www.openpolis.it

 

infograficaopenpolis