Davide Caparini Davide Caparini

Audizione Def: Emiliano e Caparini su come far ripartire il Paese

(20/04/2021) “La sfida che abbiamo di fronte è di far ripartire il nostro Paese nel più breve tempo possibile”, evidenzia Michele Emiliano, vicepresidente della Conferenza delle Regioni, nel corso dell’Audizione della Conferenza delle Regioni che si è tenuta ieri nell’ambito dell’esame del Documento di Economia e Finanza 2021 presso le Commissioni congiunte Bilancio di Senato e Camera.
 
“Il Def è in pratica un’introduzione alle prossime manovre del Governo – spiega Emiliano – legate al PNRR, verso il riequilibrio nord-sud, la soluzione della questione giovanile e quella di genere.
 
Le Regioni intendono continuare a svolgere, come nel contrasto alla pandemia, un ruolo di primo piano. Dalle linee programmatiche del Governo si deve passare, infatti, alla fase operativa, che deve vedere i governi dei territori protagonisti del nostro rilancio sanitario, ambientale e sociale, sostenendo in particolare i settori più colpiti”.
“Piena collaborazione in tutte le aree di intervento della futura programmazione economica – evidenzia Davide Caparini, Coordinatore della Commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni (Assessore Regione Lombardia) – e, in particolare, su ambiente e sostenibilità. Cogliamo con favore la costituzione di un fondo pluriennale complementare al PNRR che ci consentirà di finanziare interventi  per la sostenibilità ambientale e la mitigazione del rischio quali, ad esempio, quelli per la qualità dell’aria e verso una crescita sostenibile. Il favorire la green economy e quindi la lotta all’inquinamento ci consentirà anche di superare alcune infrazioni europee, il cui costo è stimato fino a 2,3 miliardi di euro.
Altro fondamentale aspetto – aggiunge Caparini – è il concreto sostegno dell'economia con un ambizioso piano di investimenti infrastrutturali. Le Regioni si propongono quindi per un ruolo di ‘hub”, per essere un raccordo operativo e istituzionale col territorio nell’attuazione degli investimenti e per far rispettare i tempi richiesti dall’Europa.
Serve una sinergia istituzionale e anche finanziaria, non possiamo correre il rischio di perdere risorse indispensabili per la rinascita economica e sociale del Paese.
Vanno inoltre potenziate le misure a favore del comparto turismo che rappresenta oltre il 13% del PIL italiano. In tal senso servono interventi coordinati per la ripresa di un settore così importante e vitale per la nostra economia e che si riprenderà in modo più graduale.
Il Def delinea anche l’evoluzione della spesa sanitaria con meccanismi di equilibrio finanziario, ma ricordiamo che l’attuale Patto Salute 2019–2021 è in scadenza e che pertanto dobbiamo impegnarci a rinnovarlo. La pandemia impone un aggiornamento dei servizi sanitari con una visione pluriennale coordinata con gli interventi del PNRR.
Infine si deve puntare – conclude Caparini - anche al rafforzamento della finanza pubblica territoriale e alla sua capacità di entrare nel vivo del tessuto economico. Le Regioni e le Province autonome sono in sostanziale pareggio di bilancio, ma è necessario prevedere anche la possibilità di rinegoziare il debito sterilizzando anche il fondo di liquidità. E’ fondamentale liberare spazi di spesa per investimenti e il sostegno di famiglie e imprese”.