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REFERENDUM AUTONOMIA, CAPARINI (LEGA NORD):"ALMENO UN CAMUNO SU DUE VUOLE L'AUTONOMIA (E NON E' DETTO CHE LA RESTANTE META' SIA CONTRARIA)."
"Dalle urne è uscito un dato incontrovertibile: almeno la metà dei camuni vuole l'autonomia.
Oltre il 51% dei camuni domenica si è recato ai seggi e di questi la quasi totalità - circa il 98% - ha scelto di votare Sì. Un camuno su due ha quindi chiesto a gran voce più autonomia per la Lombardia (e non è detto che la restante metà sia contraria)."
Lo evidenzia l'on. Davide Caparini commentando i risultati del referendum per l'Autonomia della Lombardia. -
22 ottobre, referendum autonomia Lombardia
Anche Davide Caparini voterà SI al referendum per la Lombardia Autonoma.
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Calcola il residuo fiscale del tuo comune o della tua provincia
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Catalogna: Caparini, governo intervenga per garantire rispetto democrazia
Le repressioni da guerra civile a cui abbiamo assistito nelle ultime 48 ore ci preoccupano e lasciano delle pesanti ombre su quale è il livello di democrazia in Europa. La Spagna vuole soffocare la volontà di un popolo, la sua identità, nel totale silenzio di questa Europa centralista.
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DISSERVIZI SPESOMETRO: CAPARINI: "PALESE MANCANZA DI TUTELA E RISPETTO SIA PER I CITTADINI CONTRIBUENTI CHE PER I PROFESSIONISTI"
"Assumere iniziative volte ad accogliere le richieste avanzate dagli ordini professionali in merito sia ad un rinvio dei termini di presentazione della «comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute», sia alla necessità di considerare questo primo invio di natura sperimentale, con conseguente disapplicazione delle sanzioni per le violazioni eventualmente commesse, con la possibilità di effettuare correzioni" e "individuare eventuali responsabilità in merito ai disservizi che si sono presentati e prevenirne il ripetersi."
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ENEL, CAPARINI: "FARE IN MODO CHE IL SERVIZIO DI GUARDIANIA DELLE DIGHE CONTINUI AD ESSERE SVOLTO IN FORMA DIRETTA, A GARANZIA DEL MANTENIMENTO DI ELEVATI LIVELLI DI SICUREZZA NELLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI
"Suscitano perplessità i criteri adottati dalla società Enel spa per la definizione del nuovo assetto organizzativo del settore idroelettrico nel perimetro di Brescia-Vallecamonica Sebino" - lo evidenzia l'on. Davide Caparini, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati e autore di un'interrogazione al Ministro dello sviluppo economico e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
PICCOLI COMUNI ANCORA PENALIZZATI NELLA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE. DAVIDE CAPARINI SOLLECITA IL GOVERNO.
"A causa dalla metodologia di ripartizione adottata, che si basa sulla capacità fiscale, anche per l'anno 2018 la distribuzione del fondo di solidarietà comunale si rivelerà svantaggiosa per i piccoli comuni." Lo evidenzia l'on. Davide Caparini, segretario di presidenza della Camera dei Deputati, autore di un'interrogazione al Ministro dell'economia e delle finanze.
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COMUNI DELLA VALCAMONICA IN TRENTINO? CAPARINI: "PER FARE UN MATRIMONIO BISOGNA ESSERE IN DUE."
"Certamente al Trentino poco importa di acquisire nuovi territori. Invece delle ennesime fantasie - per fare un matrimonio bisogna essere in due - il PD di valle si occupi di fare ciò per cui i (sempre meno) elettori li hanno eletti per fare. Si preoccupino di garantire alla loro gente le risorse che i loro governi depredano alla Lombardia che ricordo, mantiene il resto del paese e vale 12 volte la ricchezza e ha 10 volte la popolazione del Trentino." -
Ancora una volta la Lega chiede l'ABOLIZIONE DEI VITALIZI
L'intervento di Davide Caparini nell'aula di Montecitorio.
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LA LEGA PER L'ABOLIZIONE DEI VITALIZI PER EX PARLAMENTARI E CONSIGLIERI REGIONALI
Davide Caparini spiega a che punto è arrivata la legilazione in tema di vitalizi parlamentari.
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"COMPLETATE LE MANUTENZIONI DELLA SUPERSTRADA DELLA VALCAMONICA"
Dopo oltre un anno è finalmente giunta la risposta del Governo all'interrogazione presentata da Caparini.
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POSTE: SECONDO IL CONSIGLIO DI STATO I CRITERI AUTOMATICI NON BASTANO A GIUSTIFICARE LA CHIUSURA DEGLI UFFICI POSTALI.
Con la sentenza 2140/2017 la sesta sezione del Consiglio di Stato dà ragione ai comuni e fissa definitvamente il principio secondo cui l'esigenza di assicurare l'equilibrio economico del servizio non può essere criterio sufficiente a motivare le chiusure o le riduzioni degli orari di apertura.